Posizioni anatomiche|Termini di posizioni|Termini di movimento

Posizione Anatomica
Per descrivere accuratamente le parti del corpo e la loro posizione bisogna Posizione Anatomica|Personal Trainer Taranto|Lanza Personal Traineravere un punto di partenza cui far riferimento e utilizzare dei termini che indicano la direzione. Per tale motivo si è stabilito che il corpo umano venga considerato in una posizione standard detta POSIZIONE ANATOMICA.
La posizione anatomica è definita come quella di un soggetto fermo in posizione eretta, con testa, occhi e alluci diretti in avanti, arti superiori distesi lungo i fianchi con i palmi delle mani rivolti anteriormente, arti inferiori uniti e con le punte dei piedi leggermente divaricate.

Termini di posizione
Oltre che una posizione, è conveniente fissare punti, piani e assi di riferimento. Si può immaginare di racchiudere il corpo umano, in posizione anatomica, entro un parallelepipedo, e fare riferimento ai sei piani di questo: anteriore o ventrale, posteriore o dorsale, laterali, superiore o cefalico, inferiore o caudale.

Figura 1: Piani di riferimento| Posizioni anatomiche

Piani anatomici di riferimento|corpo umano|Personal Trainer Taranto|Lanza Personal TrainerPosizioni anatomiche|Corpo umano|Personal Trainer Taranto|Lanza Personal Trainer

Si definiscono piani sagittali tutti i piani paralleli ai piani laterali.

Tra i piani sagittali, quello mediano è detto piano di simmetria e divide il corpo in due parti quasi simmetriche, o antimeri.

I piani frontali sono anch’essi longitudinali e verticali, e decorrono perpendicolarmente ai piani sagittali; essi dividono il corpo in una parte anteriore (ventrale) ed una parte posteriore (dorsale).

I piani trasversali sono perpendicolari ai precedenti e ciascuno di essi divide il corpo in una parte superiore (craniale) ed in una inferiore (caudale).

Partendo dai piani descritti è possibile indicare le posizioni relative di due punti della stessa struttura anatomica o di strutture diverse usando coppie di aggettivi di significato opposto :

Mediale – Laterale: presi due punti (nello stesso antimero) il mediale è quello più vicino al piano sagittale mediano, il laterale quello più lontano;

Craniale (superiore) – Caudale (inferiore): presi due punti o strutture anatomiche quello più vicino al piano orizzontale superiore è detto craniale, mentre quello più vicino al piano orizzontale inferiore è detto caudale;

Prossimale – Distale: in genere riferiti a punti situati negli arti; è prossimale il punto più vicino al punto di attacco al tronco, preso come punto di riferimento, distale il punto più lontano.

Figura 2. Riferimento Direzionale

Posizioni anatomiche|Corpo umano|Personal Trainer Taranto|Lanza Personal Trainer


Termini di movimento
Si definiscono termini di movimento quelli che caratterizzano un tipo di movimento e la direzione secondo cui esso è svolto. In questo caso si fa riferimento ad assi di intersezione tra piani frontali, trasversali e sagittali.
Si definisce asse trasversale l’asse di intersezione di un piano frontale con uno trasversale; l’asse sagittale o anteroposteriore è invece l’asse di intersezione di un piano sagittale con uno trasversale; infine l’asse verticale è definito dall’intersezione di un piano frontale con uno sagittale.

Assi riferimento|Corpo umano|Personal Trainer taranto|Lanza Personal Trainer

Facendo riferimento ai piani e agli assi è possibile descrivere la direzione dei movimenti dei segmenti corporei a partire dalla posizione anatomica .

Flessione ed Estensione: sono movimenti che si svolgono sull’asse trasversale. I movimenti di flessione allontanano i segmenti corporei dalla posizione anatomica. L’estensione è invece il movimento opposto di ritorno alla posizione anatomica.

Figura. 3
flessione|estensione|Anatomia|Personal Trainer Taranto|Lanza Personal Trainer

Abduzione e Adduzione: sono movimenti che si svolgono su un asse sagittale. L’abduzione allontana una parte del corpo dalla linea mediana, mentre l’adduzione è il movimento opposto, ovvero di avvicinamento alla linea mediana. Nelle mani e nei piedi questi movimenti sono riferiti all’asse centrale del segmento.

Figura.4a

 

Adduzione|Abduzione|Arti|Personal rainer Taranto|Lanza Personal Trainer

Fig. 4b

Adduzione|Abduzione|Mano| Personal Trainer Taranto| Lanza Personal Trainer

Inclinazione: è il movimento riferito al rachide; il tronco si allontana dal piano sagittale mediano;

Torsione: è il movimento riferito al rachide e si svolge sull’asse verticale;

Fig 5a-b flessione del rachide – 5c Inclinazione del rachide – 5d torsione del rachide

Movimenti del rachide |Personal Trainer Taranto|Lanza Personal Trainer

Pronazione e Supinazione: movimenti riferiti alla mano e all’avambraccio.

Pronazione è il movimento che porta il dorso in posizione anteriore, mentre con il termine di supinazione indica il movimento in cui l’avambraccio e la mano ruotano sull’asse verticale fino a portare il palmo della mano in avanti;

Rotazione: è il movimento che si svolge attorno ad un asse verticale, in genere sull’asse dell’arto stesso. Quando il segmento ruota allontanandosi dalla linea mediana o in direzione della superficie posteriore, il movimento si definisce Rotazione Laterale; nel movimento opposto in cui il segmento ruota verso la linea mediana del corpo si parla di Rotazione Mediale;

Circumduzione: è il termine usato per descrivere una sequenza di movimenti di flessione, abduzione, estensione e adduzione. Il segmento si muove formando un cono di movimento il cui apice si trova in corrispondenza dell’articolazione interessata, mentre la base è definita dall’estremo distale del segmento stesso.

Figura 6: rappresentazione dei tipici movimenti dei segmenti corporei intorno agli assi di intersezione.

Prono Supinazione Mano|Circumduzione|Personal Trainer Taranto|Lanza Personal Trainer

 

 

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